Gli juli aumentano (avvistato un fratellino di una decina di giorni) e iniziano ad avventurarsi sulle rocce.
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Buongiorno a tutti.
Oggi ho bisogno di un consiglio. In questa vasca ho piantato della vallisneria in fase di allestimento, erano piante comprate al Viridea e come praticamente tutto ciò che mi è capitato di comprare li facevano defecare già in partenza, beh per farla breve in poco tempo si sono praticamente disintegrate.
Non dandomi per vinto le ho ricomprate, stavolta da Aquariumline e finalmente la partenza era ottima, piante sane e belle con ottimo apparato radicale, che era praticamente assente nelle prime. Le ho ripiantate al posto delle altre nel fondo di sabbia edile dove avevo interrato 1 pastiglietta di fertilizzante della Sera, finalmente dopo qualche giorno di adattamento le piantine hanno iniziato ad allungarsi (senza prepotenza 
) e ad emettere qualche stolone da cui si sono sviluppate le prime foglie, che però secondo me risultavano sempre piuttosto deboli e di un verde molto piu tenue di ciò che mi aspettavo. Allora dopo un po’ di ricerche ho pensato che il problema potesse essere rappresentato dai coperchi in vetro, posti tra l’acque e le lampade LED, che potessero schermare la radiazione UV necessaria alla fotosintesi e li ho sostituiti con coperchi in plexiglas che a quanto ho capito dovrebbero lasciarsi attraversare da tale radiazione. Ma la situazione non è cambiata, anzi ultimamente le piante si presentano così. 
Le foto fanno schifo ma secondo voi quale è il problema della mia valli? Help. 
Secondo me è un problema di assimilazione dei nutrienti. È altamente probabile che provengano da serre dove sono abbondantemente nutrite e pasciute e si ritrovano spostate in un acquario con pH alto e nutrienti bassi (come è giusto che sia, dato l’allestimento).
Considera che a pH già sopra l’8, l’assorbimento di alcuni nutrienti diventa piuttosto difficile; penso per esempio al ferro, che richiede di essere chelato fortemente a pH alti e ricchi di carbonati come in questo caso.
Le pastiglie Sera, in questo caso, sono poco utili poiché non chelate fortemente (come la maggior parte dei fertilizzanti in compresse per acquario, che sono tarati per pH più bassi).
Proverei quindi ad attendere l’adattamento delle piante, aspettandomi comunque crescite non rigogliosissime per i motivi sopra detti. L’importante è comunque giungere a un equilibrio, in cui le piante crescono in base a quello che c’è. Dalle foto che hai messo, non mi sembrano comunque mal messe, anzi: c’è chi le ha peggio in acquari iper-fertilzzati.
Per quanto riguarda gli UV, il vetro blocca gli UV-C, cioè quelli sterilizzatori, usati ad esempio nelle lampade UV, che hanno il corpo di quarzo per non auto-bloccarsi l’emissione. I vicini UV (a spanne, 350-400 nm), passano tranquillamente il vetro, per cui, a meno che tu non abbia usato UV-C nella plafoniera (cosa sconsigliata 
), avere vetro o plexiglass cambia poco, a tal fine.
Ti lascio alcuni articoli per riferimento:
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A me son morte dopo che si è bruciata una striscia di led.
Comunque non son mai cresciute rigogliose come solo la Vallisneria sa fare.
A quelle durezze e quel pH è difficile per le piante, se a questo aggiungi che i nutrienti son bassi, la situazione diventa critica. Io tengo del pothos in emersione.
Ma considera anche che con i sali, la situazione non è affatto soddisfacente per le piante! Infatti nel lago si trovano solo nei tratti vicino le foci dei fiumi, dove quell’acqua ammorbidisce parzialmente le durezze.
Potresti provare con più luce, visto che a me quando avevo la luce completa crescevano (circa un anno). Da sei mesi mi si è rotta una striscia led, e le piante ci han messo poco a morire completamente.
Il pothos ce l’ho infilato nella cassa filtro e lui sta bene, anche se inizialmente stentava un attimo, ma essendo in un “vaso” dentro al filtro con le radici nella lana di vetro lo aiuto con uno stick di fertilizzante ogni tanto.
Questo purtroppo è da escludere perché trovo che la luce sia perfetta o addirittura quasi eccessiva così com’è, non mi piacerebbe più illuminata di così. Per cui piuttosto rinuncerò alle piante.
Penso che ora aspetterò un pochino l’adattamento delle piante come consigliatomi da @Diego. Diego a proposito di ciò che hai scritto prima, ho trovato molto interessanti i tuoi articoli, anche se forse avrei bisogno di riprendere in mano i libri di chimica visto che sono un po’ arrugginito 
, ma al massimo adesso so a chi dovrò rompere le scatole per comprendere tali argomenti. 
Grazie.
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Ma se fertilizzi praticamente togli il suo scopo ahahahah
Sì ci sta, anch’io farei la stessa scelta (ho fatto la stessa scelta)
Lo so lo so, hai ragionissima. Ho messo 2 stick quando stentava e aveva 2 o 3 foglie gialle, per dargli un attimo di sprint. Ora è rigoglioso per cui non lo fertilizzo mai.
Questo è estremamente sbagliato. Gli stick o si sciolgono subito (il che non va bene) o continuano a rilasciare per tantissimo tempo e rimangono lì (che comunque non va bene).
Ma sei sicuro di avere i nitrati a zero?
Non ripeterò l’errore, comunque la pianta si era ripresa e tutt’ora è perfetta. per quanto riguarda i valori tutto ok e tra l’altro sarebbe tardi per correggere anche perché l’operazione risale a forse un anno fa o più, quando ero a circa metà strada con i pulcher.
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Sempre uno spettacolo!
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Mi è capitato in mano un filmato del vecchio allestimenti di questa vasca e penso valga la pena di condividerlo.
Neolamprologus pulcher in fase di deposizione.
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Ragazzi menomale che apprezzate, perché a dire la verità il video faceva praticamente cag…! 