A quanto sono i fosfati?
Quanto hai dato di seachem trace? Usi anche il Seachem Iron?
Ci sono tabs/fondo fertil/ o simili sotto? O è solo la flourite black?
A quanto è la conducibilità?
Due consigli al volo: non seguire gli schemi di seachem, le dosi che danno son generiche e servono solo per partire, vanno aggiustate in base all’acquario e all’osservazione delle piante.
Le foglie nuove della staurogyne però son cresciute perfette, quelle vecchie si bucherellano, questo potrebbe essere carenza di potassio, oppure qualche oligoelemento. Però: la parte che si sta bucherellando è quella vecchia di partenza, cioè quella che hai “comprato” in negozio. Le piante tendono a perdere le foglie vecchie per farne di nuove più adatte alla situazione, secondo me è questa situazione! Infatti le nuove foglie son belle!
Comunque se usi il protocollo seachem, ti consiglio di ridurre le quantità di excel: esso serve ad apportare carbonio, e le quantità consigliate da Seachem son tali per cui rallentino le alghe.
Qui se vuoi approfondire ma è un articolo scientifico, non facilissimo da digerire:
Questa strategia però è sbagliata, ti rende praticamente l’acquario instabile, perché se smettessi a dare l’excel in pochi giorni le alghe prenderebbero il sopravvento.
Quello che dovrebbe essere una strategia più consona al mondo degli acquari, è che le piante combattino le alghe, sia con concorrenza alimentare, sia con allelopatia.
Qua un po’ come funziona, ci son diversi altri articoli, in pratica alcune piante son in grado di immettere in acqua certi composti che impediscono ad alcune alghe di assimilare certi elementi necessari per la loro crescita.
https://www.researchgate.net/publication/225178189_Algal-Bloom_Control_by_Allelopathy_of_Aquatic_Macrophytes_-_a_Review
In pratica devi cercare di avere una certa stabilità, che ti permette di “saltare” qualche manutenzione e non far collassare l’acquario. Molti acquari aquascape (seri) usano tecniche simili, anche alcuni membri di ITAU hanno acquari low tech o low manteinance, cioè dove le azioni dell’acquariofilo son ridotte al minimo. è facile? No, per niente, è più facile seguire il foglio illustrativo di Seachem, ma è più funzionale non seguirlo.
Anche Seachem stessa avvisa che i consigli sulle dosi son dei riferimenti per avere un’idea di partenza, ma poi vanno aggiustati in base all’acquario.
Per capire come dosare, ti possiamo aiutare all’inizio, però servono molte informazioni sull’acquario, perché noi non siamo lì a vederlo.