Pterophyllum: allestimento e informazioni generali

Ci vuole tempo. L’edera (SECCA) andrebbe bene ma bestemmi a togliere la corteccia. Per il resto è fina facile da trovare e non rilascia tannini. La corteccia se immergi i legni una settimana viene via facile passandoci il dito.
Dicevo di incollare per avere 1 (o più) pezzi grandi invece che centomila piccoli. Poi secondo me le ninfee ci stanno da dio anche se non sarebbero proprio del biotopo (son alloctone). Poi tanto fa la luce ma la ti lascio a @Fav0z (punto luce singolo da millemila watt)

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Sono andato a farmi un giro nel bosco e ho trovato questo legno che sembra parecchio bello ma non ho idea di che pianta sia...qualche idea?

Se non è oleoso, profumato o simili, lo metterei in una vasca senza roba viva per un mesetto con i carboni attivi.

Luce e foto, son prese dall’angolatura giusta, l’allestimento è pensato perché sia figo da guardare di fronte, e la luce è studiata.
Per esempio nella seconda immagine, c’è un faretto centrale, che enfatizza i legni. In quella finale, son più spot sparsi, a simulare la penetrazione dei raggi solari tra le galleggianti.

Per l’allestimento, si mettono legni e foglie, provando il layout a secco. Una volta che si arriva a un risultato gradito, si riempie.
Le foglie conviene bollirle, per attenuarne l’effetto e poterne mettere di più.
Consiglierei una maturazione lunga, per avere la popolazione batterica adeguata a gestire quel carico organico, la pistia aiuta, e molto. Infatti l’hanno usata.
Queste vasche son tutte profonde, nel senso: hanno il lato corto profondo, questo aiuta molto nell’allestimento.
Son anche grandi, confronta lo scalare rispetto alla totalità della vasca, o le foglie di catappa.

I legni dovrebbero essere tutti dello stesso tipo, e di grandezze differenti (due grossi, e man mano a scalare).
La prima foto ha un posizionamento molto innaturale dei legni, e non la seguirei come esempio.

Per la luce, prendi CRI alti, che crei l’effetto che cerchi. @Kwisatz può confermare. Praticamente se ti manca la componente rossa, l’acqua sembra meno ambrata, e quindi devi ambrare di più, che ti porta a una vasca più instabile perché magari devi anche tenere il KH molto basso. Una luce completa, enfatizza l’ambratura (poi se vuoi accentuarla, puoi prenderla anche calda, ma secondo me 5000k son meglio, così nella parte emersa hai una luce naturale)

Se non sei sicuro tieni in acqua i legni per molto tempo prima di mettere i pesci

Riguardo ai legni:
Al momento ci sono due tesi: 2 voti per glicine e 1 per cornoler (dialetto veneto di cui non so la traduzione)
Domani vado a controlla l’unica pianta di glicine che c’è nel paese per avere un confronto :joy:
Nel caso fosse lui, è utilizzabile? È resistente come legno?
Scortecciandolo ho notato anche che è leggermente verde, avete qualche soluzione accorciare i tempi di essiccatura ed eventuale spurgo in acqua?

Per la luce:
Da questo punto di vista mi trovo un po’con le mani legate: la vasca dovrà essere chiusa (ordini dall’alto), volendo mi ero fatto un coperchio sostitutivo in plexiglass che potrei rispolverare ma col tempo è diventato leggermente opaco.
Tanto per farsi un idea sulla spesa un faretto coi confricazzi, anche autocostruito, quanto costerebbe?

E un’altra domanda, al posto della cianoacrilica potrei usare silicone?

Secondo me no, ma è usabile.

No deve essere secco. Io consiglio comunque di lasciarlo in acqua con carboni attivi.

C’è un topic con la lista della spesa qui da qualche parte. Credo sui 45. @Ale18 quanto hai speso in totale alla fine?

Il silicone ci mette di più ad asciugare.
Comunque io non son mai riuscito ad incollare due legni assieme. Troppo poca superficie di contatto :joy::joy:

Magari intanto lo preparo e deciderò in futuro…non mi piace l’idea di avere una vasca a tempo determinato

Si, ma non ci sono modi per seccarlo più in fretta? Passata in forno? Passata col cannello? :joy:

Ottimo, vado a leggere…poi comunque penso aprirò un’altra discussione in futuro

Ma stavo pensando…i legni li dovrò incollare dopo che avranno spurgato e quindi saranno bagnati (non ho così tanto tempo da aspettare anche che si asciughino di nuovo :joy:)

Ci stavo pensando…una soluzione valida potrebbe essere dei traversi in plexy (ovviamente nascosti) attaccati ai legni con viti in inox per formare una sorta di scheletro resistente ma nascosto

https://forum.acquario.top/t/creazione-punto-luce-singolo-per-acquario/510

Se ho fatto giusto questo è il topic! @sovramonte99
In totale avrò speso circa un 50 euro, massimo 60! Preciso non saprei dirti! Poi ovviamente bisogna impiegarci del tempo per assemblare e programmare il tutto (un ignorante in materia come me ci ha messo un po’ :joy:). Però dai… Ne vale la pena! L’effetto è sicuramente diverso rispetto i classici tubi in led! Inoltre se farai una vasca alta un led potente come quello indicato del web arriva ad illuminare bene!
Io scelsi di fare questo punto luce con l’idea che avrebbe creato i “fasci” di luce in acqua ma per vederli bene l’acqua deve essere torbida (infatti li vedo quando do il pastone vegetale che si sfalda un po’).
Di pro c’è l’effetto che si crea sul fondo ovvero il riflesso dell’increspatura dell’acqua dovuta dalla gettata del filtro! Se vi interessa provo a caricare un video!

Per il legno, se è glicine, so che è un legno tenero a differenza di castagno, quercia… Quindi non credo sia adattissimo!

Grazie per le info!
Un video sarebbe fantastico!
Te ti stai trovando bene con questo faretto? O ogni tanto pensi “meh la vasca è un po’buia”?
Te lo chiedo per sapermi un po’regolare perché con una buona probabilità io cercherò di avere un’ambratura piuttosto pesante e non vorrei dover tirare troppo gli occhi per cercare i pesci insomma :joy:

Appena riesco lo faccio!!

Credo sia molto soggettivo e dipenda da diversi fattori!
A me personalmente le vasche che sembrano alberi di natale o televisori in 4k full led non mi fanno impazzire!
Sono molto da acqua “sporca” e detrito sul fondo!
Ho voluto fare il faretto proprio per cercare di creare zone d’ombra (quella subito sotto il faretto) per eventuali ripari per discus; poi viste le dimensioni dei pesci non faccio troppa fatica per trovarli :joy: :joy:
Appena sotto il faretto sto avendo dei cianobatteri infatti ho messo temporaneamente un panno che oscuri quella parte sperando di farli desistere ma comunque successivamente abbasseró ancora leggermente di intensità il picco massimo di luce!
Tieni conto che la mia vasca è alta 65cm ed il faretto è messo all’esterno della vasca, quindi la luce attraversa anche i coperchi in vetro (con tanto di condensa) ed arriva tranquillamente sul fondo!
Se proprio proprio devo trovare un difetto (se così si può chiamare) credo sia la poca praticità del gestire durate e intensità del foto periodo! Da un lato programmarlo con Arduino ti lascia davvero carta bianca circa la personalizzazione del fotoperiodo dall’altra invece la scomodità è che devo prendere il pc, collegare Arduino, modificare il programma etc etc. Non è nulla di complicato (anzi… Poi @Fav0z si è dimostrato molto disponibile nel farmi capire grandi linee il programma) però c’è lo sbatti! :joy:

Ottimo, questo era quello che cercavo!! Grazie mille!

P.S.
Ho aperto una discussione dedicata solo all’illuminazione, se riesci e non ti disturba troppo, il video magari postalo là costi tengo questa discussione solo per layout e popolazione :slight_smile:

Certooo!

Posizione il legno e fatti un idea di come viene. Ho il dubbio che esteticamente non ne esca sto granché

Sono d’accordo, è una rottura di scatole. Infatti tempo addietro mi ero messo a fare una connessione bluetooth per programmarlo col telefono, ma poi non son più andato avanti.
Più che altro, una volta regolato come ti piace, non devi reimpostarlo più perché non perde la memoria se salta la corrente.

Esatto!!

[…]
Questa è una tabella dei legni che trovai tempo fa! Se ti può essere d’aiuto :smiley::+1:t3:

Come mai questo dubbio?:thinking:

Grazie mille, me la salvo :slight_smile:

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Ehm, in realtà, piuttosto che affidarsi a tabelle più o meno veritiere, ricordo il consiglio di chi fa biotopi, praticamente diceva di cercare su Google scholar “nome della specie toxicity”, e vedere cosa esce fuori.
Oltre a questo, legni come ulivo e Co son da evitare.
Invece per il trattamento, trovo utile non solo bollirli, ma anche tenerli in una vasca con carboni attivi, questo a causa dell’uso di fertilizzanti e altre cose che han nel tempo inquinato un po’ il territorio. Anche se raccolti nel bosco, comunque li passerei con i carboni.

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Intendi quando si mettono nella vasca dei pesci è precauzione mettere i carboni attivi oppure prima di metterli della vasca definitiva?

@Ale18 penso intenda prima di inserirli in acquario