Ok. Allora, partiamo dalle basi.
Hai presente il programma led_blink?
Carica quello, ma devi cambiare il pin di output e mettere il numero 5 (dove hai collegato il led per capirci).
Così intanto vediamo se funziona il led.
Fatto! Il led e quindi il circuito sembrano funzionare: il faretto si accende e spegne secondo il programma blink!
Penso allora che il problema sia su quell’altro programma, no? @Fav0z
Esatto. È quello di prova?
Mi sa che mi son dimenticato qualche riga…
Quando accendo il PC controllo.
Sisi, il Blink che c’è tra gli esempi dell’ide di Arduino!
Credo manchi un qualche if come test della variabile (vaghi ricordi delle scuole superiori 
)
Grazie mille @Fav0z aspetto news!
Non riuscirò ad accendere il PC fino a domani. Intanto manca l’init della porta seriale.
In realtà, se hai fatto i collegamenti giusti, puoi già provare a caricare il programma che ti ho mandato per messaggio privato.
Se lo carichi, e su Arduino ide (quando ha finito) apri il monitor seriale, vedrai l’output.
Attualmente è configurato per accendersi alle 10 e spegnersi alle 21.
Quindi se l’rtc ha l’ora giusta, dovrebbe accendersi.
Controlla anche la roba che ti ha detto Diego. Perché led blink funziona, ma il pwm no 
Ovvero?
Ho fatto una prova caricando su Arduino il programma dell’ide basic fade: il led si accende e spegne in modo graduale quindi in teoria dovrebbe funzionare anche il PWM, o sbaglio?
Ma devo anche collegare Arduino al circuito per vedere l’output sul monitor seriale? Perché ho caricato il programma su Arduino ma aprendo il monitor seriale non vedevo nulla… Solo qualche simbolo strano 
avevo anche decommentato il SetTime
Sotto il monito seriale, c’è la frequenza, di default è a 9600.
Con il programma che ti dico va messa a 115200
Ottimo funziona anche quello allora.
A sto punto chi se ne frega. Prova col programma completo.
Operazione eseguita: faretto e programma funzionanti!
Il programma per la prova della dissolvenza della luce aveva qualche problema e faceva rimanere acceso il faretto a luce fissa! Per provare se effettivamente la modulazione della luce funzionava ho provato a caricare il programma “Fade” dell’ide di Arduino: la modulazione della luce funzionava 
Ho caricato il programma finale per l’alba ed il tramonto ma il faretto rimaneva spento… Morale della favola, tra indagini che, vista la mia scarsa preparazione informatica, mi sembravo Scherlock Holmes e grazie all’aiuto di @Fav0z abbiamo capito che avevo invertito il collegamento dei due pin dell’rtc (SDA e SCL) quindi non mi leggeva l’ora e di conseguenza non accendeva il faretto! 
Ora tutto funziona! Il fotoperiodo va dalle 10 a circa le 20.30 La dissolvenza funziona!
Il prossimo passo sarà far slittare le ore di luce più avanti quindi far iniziare l’alba per le 12 ed il tramonto verso le 22, in modo tale da potermi godere di più l’acquario durante la sera!
Altro perfezionamento che dovrò fare sarà il chiudere tutto il circuito all’interno di una scatola elettrica ispezionabile in modo da non lasciare tutto l’aria (come ora è )
Appena riesco farò delle foto!
Intanto vi ringrazio enormemente per la mano che mi avete dato sin dall’inizio!
C’è un metodo che inizializza il fotoperiodo. Son 5 “eventi”.
Lasciane cinque, il modo più facile è spostare tutto di due ore, senza toccare il resto. Poi magari con calma ti spiego come funziona 
Questo è come rende il faretto! Appena riesco provo a linkare il video!
Per quanto riguarda il fotoperiodo @Fav0z, bisogna cambiare l’ora di questi 5 eventi?
Esatto. Hours e minute è quando inizia “l’evento”
E length è quanto dura (in minuti).
Value è invece il valore del faretto alla fine dell’evento
Come è l’effetto con la ninfea? Comunque il filtro non si vede…
Si vedono le bocchette dell’aspirazione ma non è una cosa che disturba più di tanto
Mi aspettavo meglio… Le foglie per ora, seppur arrivate in superficie, stentato a diventare larghe e di conseguenza non si vede l’effetto sul fondo.
Per ora la cosa più bella è il tremolio dell’acqua che si riflette sul fondale. Magari con questo faretto le foglie cresceranno di più ma sono dubbioso…
A pensarci forse la Pistia potrebbe essere la soluzione migliore: crescendo ed allargandosi potrebbe schermare meglio la luce oltre che a darmi una mano con i nitrati! L’unica cosa è che non mi fanno impazzire le radici lunghe che fa… mi “abbassano” la vasca!
Però diventa magari interessante con certi pesci prettamente di superficie tipo accette… puoi tenerne poche in maniera da avere un effetto spot e non tappeto.
Le ninfee stanno già facendo tappeto fitto o ci sono solo poche foglie? (Una foglie, per estremizzare, non scherma nulla)
Ora la situazione è questa!
Ma dubito riuscirò ad ottenere il risultato che speravo con la Nymphaea! Non so se mettere pista e nymphaea insieme in vasca.
L’effetto fascio di luce è difficile da replicare… però quando avrai più foglie comunque dovresti avere dei giochi di luce/ombra interessanti
Dovrei ragionare anche in termini di assorbimento dei nitrati! Quale delle due è più utile per l’assorbimento dell’inquinante!
Ma questa è una normale ninfea, non la lotus… Comunque aspetterei. Con quella poca luce che avevi non sarà cresciuta nulla.
Pistia senza ombra di dubbio.
Giusto per info, sappi che ne è vietata la vendita.
E altra cosa, che non dovrebbe essere necessario specificare, ma non si sa mai:
Eventuali potature, che siano esse di piante invasive o meno, vanno smaltite nell’umido (composter) non buttate nel water o in corsi d’acqua
Esatto! Non riuscivo a trovare nei dintorni la lotus così ho voluto provare un piccolo esperimento: vendevano in bulbi (tenuti in sacchetti tra l’altro) questa ninfea ed al costo di 3€… Ho voluto provare!
Molto probabile anche perché mio cognato ha la stessa in laghetto ed ha le foglie che sono 4 volte tanto…
Ragionando in termini allora di praticità… Direi che è meglio inserire la pista!
Come mai? Data la sua incontrollata proliferazione?
Per fortuna mai fatto!
Perché gli acquariofili han fatto qualche disastro ambientale.
Hai fatto bene! Vediamo come viene.
Comunque ha le foglie piccole per la poca luce. In laghetto ha il sole. Sarà sempre più grande in esterno