Oltre a quanto suggerito da Carlo, che ti ha dato ottimi consigli per ottimizzare la diffusione di CO2 in acquario, consiglio di non fare eccessivo affidamento a quel tipo di test per la CO2.
Qui trovi spiegate un po’ di cose, se non hai già visto:
Il Flourish è un integratore di potassio e oligoelementi. Potrebbe essere sufficiente come inizio. Qui trovi i dettagli del protocollo Seachem (giusto per informazione, non occorre comprare niente per ora):
Magari intanto puoi inserirne una dose consigliata (2 ml/100 litri una volta alla settimana). Quindi vediamo come evolvono situazione, valori e aspetto delle piante.
Stai inserendo qualcosa in acquario, come mangime o altro per avviare il filtro?
Dipende dalla torba e dalla qualità. Può essere “anche mai” con quella quantità, se è di bassa qualità. Comunque guarderei ad altri metodi per ambrare. Inoltre l’ambratura è controproducente se intendi coltivare piante più esigenti (vedo più di qualche rossa in giro).
Dovresti decidere cosa vuoi privilegiare: se sono le piante, non è utile ambrare e di conseguenza va valutata la popolazione per rispettare le sue esigenze.
Grazie per i consigli sulla CO2.
Non ho inserito mangime. Ne devo mettere? Quanto?
Per quanto riguarda l’ambratura è per un discorso di habitat. Comunque valuterò, per ora mi interessa raggiungere un PH intorno al 6,5.
Basta un pochino, come se avessi un pesciolino immaginario, giusto per dare un po’ di carico biologico e consentire ai batteri del filtro di moltiplicarsi e avviare i vari cicli.
Sì, però appunto tieni conto di quello che stai facendo. Rischi di veder morire o comunque avere più difficoltà con le piante rosse se ambri in maniera visibile. Viceversa, se spingi molto sulle piante, per i pesci potrebbero porsi dei problemi. Quindi il consiglio rimane di decidere bene cosa vuoi fare e poi di conseguenza agire
Sicuramente la priorità sono i pesci.
Per la co2 ho il problema che il passacavi è su quel lato… Dovrei sagomare un buco sul coperchio per mettere l’erogatore di là
Quindi considera che bisogna lasciare un po’ indietro le piante. Purtroppo se spingi molto con le piante rischi di dar fastidio ai pesci. Alti livelli di concimi sono deleteri.
Se riesci, sarebbe meglio, così diffondi la CO2 in maniera molto più efficiente (ne consumi meno).
Non saprei dove inserirlo. Quei cavi vengono dall’interno del coperchio dove c’è la parte elettrica…
Ma non credo sia un grosso problema creare un passaggio nel coperchio
Ciao a tutti. Vi aggiorno a distanza di circa 15 giorni.
Ph 6. 5
Kh 4
Gh 6
No2 e No3 sempre rimasti a zero.
Ho seguito il vostro consiglio e ho spostato il filtro dalla parte opposta così da favorire la circolazione di Co2 che ho portato a 20 bolle/minuto e per ora il ph sembra essere stabile.
Le piante insomma la ludwigia è andata credo (mi sa la mancanza di luce si fa sentire), ma anche le altre piante mostrano un po’di carenze. Non so se è il caso di cominciare a fertilizzare.
No2 e No3 sempre stati a 0 nonostante che il fondo sia abbastanza pieno di resti di foglie e che inserisco granelli di cibo intorno ai quali si crea come una sopra bianca e poi spariscono.
Ieri problema con la pompa del filtro che è morta all’improvviso (aveva più di 10 anni) . Sono corso a prenderne una uguale ma manca il connettore con il tubo che va al diffusore, così mi sono arrangiato con nastro isolante. Cerco i ricambi ma non li trovo (è una blupower 350 della ferplast). Quella vecchia non aveva regolazione del flusso e viaggiava a 350 litri/ora (su un acquario che ne contiene 60) e le piante si piegavano come se ci fosse un tornado. Ho abbassato ora la potenza a metà 175 litri/ora anche in considerazione del fatto che i pesci che metterò non gradiscono forti correnti.
Non so se avete osservazioni o consigli, specialmente su pompa e piante.
Grazie… Vi allego due foto
Secondo me hai fatto bene ad abbassare la portata dell’acqua: direi che 350 litri/ora (ancorché teorici) siano tantini su un 60 litri che dovrebbe ospitare specie da acque ferme.
Per la CO2, forse 20 bolle/minuto sono tante, a occhio. Prova eventualmente a verificare l’efficienza della diffusione.
Per le piante, se riesci a mettere qualche foto ravvicinata (anche dall’alto), può essere utile.
Comunque misurare nitrati a zero non significa che siano assenti ma significa che quelli derivanti dalla decomposizione di mangime, foglie e altro materiale sono assorbiti dalle piante e dunque non ne restano liberi in acqua. Non è quindi una poi così cattiva situazione.