Acquario colisa. Fertilizzazione

Meglio ancora così capiamo perché hai buttato quelle dosi, che mi sembrano molto esagerate.
Però servirebbero anche quelle di adesso. O se vuoi aspettiamo settimana prossima :wink:

Edta… Come mai hai dosato un ml?

:worried:
L’s5 ha una parte non chelata di ferro, che viene assorbita subito dalle piante, ammesso che non precipiti. Tuttavia la maggior parte è eddha, che è una chelatura troppo troppo forte, che le piante faticano ad assorbire. Inoltre, per arrivare a una dose di ferro utile, l’acqua diventa rossiccia.

Queste sono le analisi di 10 giorni fa
conducibilità 394
ppm 197
temperatura 21.8
pH 7
kh3
GH 6
ferro 0,05
PO4 0.05
NO3 1
NO2 0.01
nh4 0.05
CO2 17.5
Ho messo quelle dosi perché ho gh a 6 quindi un po’ basso ed ho integrato con il magnesio, ho messo 10 ml di potassio perché I nitrati erano ad 1 e gli oligoelementi 1 ml per il resto. Non ho aggiunto il ferro cifo per ora.

La fertilizzazione ad elementi separati (quindi con più prodotti, ognuno contenente uno o più nutrienti) è un po’ complessa da imparare, soprattutto all’inizio. Tuttavia ti faccio riflettere sul fatto che mettere un po’ di tutto di tutti i flaconi equivale di fatto a mettere un unico prodotto, dato dalla somma di tutti.

Ti evidenzio questi passaggi:

Il fosforo, che è macroelemento, non lo hai integrato?

Il GH è dato da calcio e magnesio e bisognerebbe sapere quanto c’è di chi, per determinare se aggiungere magnesio. Diciamo che metterlo danni non ne fa, per fortuna, ma metterlo per niente è inutile.

Così facendo hai messo anche il potassio, per alzare i nitrati. Va bene che anche il potassio non troppi danni, ma è sempre concime inutile che gira in acqua.

Sarebbe bene evitare di mettere elementi in più di quelli necessari, specialmente nel tuo caso, avendo cianobatteri nell’acquario (anche se non li vedi, avendone avuti spot qualche giorno fa, è altamente probabile che ci siano, pronti a riscoppiare).
Mettendo concimi inutili per le piante rischi di alimentare proprio loro!

Come si usa quindi bene un protocollo ad elementi separati?

Il modo più facile per capirlo è pensare al barile di Liebig, che è un esempio visivo di come funzionano le piante. Al link qui sotto ne trovi tutta la spiegazione:

In pratica, fertilizzare bene ad elementi separati significa andare ad alzare solo le doghe del barile più basse, ovvero gli elementi carenti.
Invece, se metti elementi che non servono, alzi l’altezza delle altre doghe, ma non quella della doga più bassa. La crescita delle piante rimane costante (il livello dell’acqua nel barile, ovvero la crescita, è data dalla doga bassa) e i concimi in più li prendono alghe e cianobatteri. Non è una cosa molto furba da fare.

Avere elementi inutili in giro per l’acqua non è solo uno spreco di concimi ma è anche fonte di problemi ai pesci (specialmente se si tratta di specie abituate ad acque pulite) e un potenziale favore ad alghe e cianobatteri.

Comunque se hai bisogno di aiuto per fertilizzare bene, siamo qui :slight_smile:

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I ciano batteri oltre ad averli fatti sparire 15 giorni fa erano dati secondo me anche un po’ dal fondo che era basso ed era uscito il fondo fertile in alcuni punti. Da quando li ho fatti sparire ad oggi sono passati circa 20 giorni e da 10 ho iniziato a fertilizzare e non ho visto più nessun tipo di alga, anzi quelle che c’erano stanno iniziando a sparire… Poi da quando ho alzato il fondo non se ne vedono più

I cianobatteri sono batteri, non interessa particolarmente il fondo, anzi, visto che hanno bisogno di luce per svilupparsi di solito stanno in luoghi ben esposti alla luce!
A meno che non siano agglomerati molto grandi, sono invisibili, quindi escluderei che ti siano proprio spariti (non avendo usato antibiotici o altri prodotti per eliminarli). Ovviamente se non ti rispuntano fuori sono felicissimo, non te li sto “mandando” :wink:

Comunque rimarco il fatto di stare attento con le fertilizzazioni non mirate, che coi cianobatteri in giro è un attimo far danni, PMDD o commerciale o quel vuoi usare.
Se hai bisogno, rimaniamo comunque qui :slight_smile:

Ok grazie mille per ora va tutto per il verso giusto poi vedremo più in là… Il mio obiettivo é quello di far tornare le piante rosse ad essere rosse

Mi spiace dirlo, ma con l’approccio che hai iniziato non sarà molto facile :frowning:
Serve altro per avere le piante rosse, come più potenza luminosa, microelementi più bilanciati e così via.

Vedremo chi la spunta

Non è mica una gara, è una mera constatazione.
Ad ogni modo, se hai bisogno, ci trovi qui :smile:

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Lol?

Uno, ci tengo a precisare, come ti ha già detto Diego, che non è una gara. :sweat_smile:

Due cerchiamo e vogliamo aiutarti a capire l’acquario, senza buttare cose a caso. :face_with_monocle::nerd_face::nerd_face:

Tre, ci siamo già passati, e noi abbiamo un metodo differente, ergo non è una gara perché non siamo in concorrenza, trattiamo temi abbastanza diversi, non vorrei confondessi le due cose :wink:

Quattro, io son arrivato a questo senza fertilizzare:


Ho caricato la prima foto che avevo sotto mano sul cellulare. Si trova sotto 40cm di acqua, non è a pelo d’acqua come le foto che vedi di solito. E non è appena potata, perché a pelo d’acqua per ora non ci è mai arrivata. :thinking:

Scusami Diego per la sovrapposizione, ma non vorrei che la gente confondesse gli obbiettivi di questo sito, con obbiettivi di altri siti :sweat_smile::sweat_smile:

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Io non la sto mettendo come una gara… Era solo una battuta… E poi io sono testa dura e devo spuntarla per forza io…

Di solito meno si mettono le mani in acquario meglio questo sta. Quindi non insistere tanto con la fertilizzazione: basta dare il giusto necessario, senza eccessi, e le piante tranquillo che vengono su da sole.
Se cerchi di spingere, magari all’inizio va bene ma poi non tanto, perché più spingi e più le esigenze diventano difficili da assecondare.

Questo non vuol dire ignorare le piante o non fare niente: semplicemente parti piano, senza fertilizzare a secchiate e le piante ti ringrazieranno nel tempo :slight_smile:

Io parto con il minimo infatti secondo i miei calcoli ho dato il minimo indispensabile e so che è anche poco… Parto con il minimo per arrivare al giusto compromesso. infatti ieri ho trovato una sorpresa1546892403569694864082 la nascita di questa piantina la non ho mai avuto piante in 11 anni che questa vasca è avviatA

La piantina è uno stolone di quella affianco a destra! E lo stolone lo vedi ora, ma è partito da più di due settimane fa, il primo è molto lento. La pianta prima crea riserve in essa, e poi lo allunga :wink:
Se non mi credi, perché capisco il tuo scetticismo, alza la piantina, vedrai che è collegata all’altra pianta. Poi la ripianti delicatamente

Se ti interessa anche come la pensiamo noi, hai dato troppo. Le piante gradiscono. Ma vedrai che non assorbiranno tutto. Perché hai messo troppo magnesio, senza bilanciarlo col calcio. Hai messo nitrato di potassio e quindi ora hai troppo potassio rispetto ai nitrati. Non hai messo fosforo, che sei carente. Con questo non voglio dirti che devi mettere fosforo, anzi, non mettere altro che già hai un po’ esagerato secondo me. Inoltre i nitrati erano già a 1. Che erano già abbastanza. Mentre hai messo degli oligoelementi (per la precisione 4) totalmente sbilanciati e studiati per le piante in vaso. Che hanno esigenze leggermente diverse.
Però io un po’ di piante le ho avute. Ho un acquario di quasi sole piante dove non fertilizzo nemmeno, e la Cryptocoryne son partito con una pianta come la tua, ma ora invade la vasca:

Ho anche fertilizzato con tanta roba come stai facendo te ora, ed effettivamente alcune piante facili crescevano molto. La conducibilità saliva ma non me ne preoccupavo troppo, però poi, con occhio più critico ho trovato certi limiti, ed erano grossi limiti.