Spiranthes cernua - La rinascita

Titolo a parte, avevo già parlato di questa specie di orchidea che vive in terreni umidi o anche sommersi. È quindi possibilissimo tenerla anche in acquario, sommersa (ma non farà fiori) oppure con le radici in acqua. Questa è la soluzione che avevo adottato inizialmente tuttavia poi avevo problemi ad illuminarla; quindi l’avevo spostata in un comune vaso di vetro a fianco dell’acquario.

Qui c’è tutta la storia:

Quando ho steso questa scheda non avevo ancora fotografie della pianta nella forma invernale (non le avevo fatte l’anno scorso :sweat_smile:). Ora sto recuperando, quindi ho pensato di metterne un po’ qui nel forum per chi è curioso. Quando sarà ben documentata tutta la parte invernale, farò un aggiornamento della scheda entrando in maggior dettaglio (anche se non c’è nulla di difficile, basta lasciare fare alla pianta senza tagliare nulla).


Passata la fioritura, i fiori si seccano a partire da quelli più bassi, quindi rimangono secchi. Se non si toccano restano dove sono.
Spiranthes-morente
Spiranthes-secca

Dalle radici quindi partono nuove piante, che si potranno (volendo) staccare quando avranno le radici oppure tenere attaccate alla vecchia pianta.
Qui sotto si vedono due piante nuove partire dalla base delle radici. Se avessi tagliato, probabilmente non sarebbero nate. Per questo rimarco che è meglio non tagliare o potare nulla con questa specie.

Spiranthes-nuove
Spiranthes-intera

Come “fertilizzazione” cambio un po’ dell’acqua del vaso con quella prelevata dal plantacquario. L’avanzatissimo sistema di illuminazione si può vedere nell’ultima foto. Tuttavia per non bucare la pianta con la potenza dei LED di cui è dotato, in questo periodo invernale lo accendo pochissimo.

Dettagli sulla luce

Scempiaggini sui LED a parte, le piantine nuove nascerebbero sotto terra e nella stagione invernale, quindi non serve tanta luce. Quella proveniente dall’acquario a fianco e quella ambientale risultano sufficienti. Quando sarà il momento della fase di crescita e fioritura (corrispondente quest’ultima alla tarda estate, quando le temperature iniziano a scendere), sarà necessario illuminare meglio la pianta. Se la fonte di luce è vicina, basta poca potenza oltre alla normale - nel mio caso, la lampada a pinza è da 3 W con LED bianchi scrausissimi sui 4000 K.

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Figata!
E altra domanda, come hai fatto la parte di testo espandibile? (direi che è da aggiungere sui tip di discourse)

Appena aggiunto: