C’è da aggiungere che in acquario ci son anche i pesci.
Il pmdd a cui fai riferimento è estremamente sbilanciato. Tuttavia capisco che alle prime esperienze possa dare soddisfazioni, inserendo molti nutrienti le piante crescono, il problema son gli eccessi che si formano, che vanno a influire sulla salute dei pesci
Anch’io uso un metodo di fertilizzazione fatto in casa, ma non butto potassio come fosse acqua, ferro che colora di rosso e non fa nient’altro. Non butto oligoelementi totalmente sbilanciati ecc.
Per il ferro io uso il cifo ferro liquido (chelato dtpa) ma occhio che il pH deve essere acido. E il Seachem Iron (è sempre ferro ma non è chelato, molto più facile da assimilare dalle piante).
Il potassio va benissimo il NK che hai preso, ma non vanno bene le quantità.
Gli stick non usarli. Per reintegrare il terreno puoi usare le palline dennerle o simili per acquario, qui non c’è un’alternativa fai da te, perché? Perché in acqua gli stick per vasi si sciolgono troppo velocemente. Inoltre se per esempio osservi le palline dennerle (che durano un botto per esempio, 1 pallina sta 3 mesi prima di rilasciare tutto) capisci che le quantità sono assai inferiori agli stick per piante in vaso.
Il rinverdente non usarlo. Come oligoelementi io uso Seachem trace. Si può fare un rinverdente in casa, ed effettivamente avresti più roba a meno/kg, tuttavia avresti kili di roba che non utilizzeresti,e una spesa iniziale tutt’altro che indifferente. Il rinverdente utilizzato è inutile a questo scopo, le piante utilizzerebbero solo il ferro, lasciando là quasi la totalità del resto. Però è ottimo per invogliare l’acquariofilo medio, perché (giustamente) non ha i test per rilevare certi elementi.
In generale per la fertilizzazione, se vuoi un plantacquario devi ascoltare più Diego che me. Lui ha un plantacquario, io invece mi servo delle piante solo come strumento per “pulire” l’acqua, ergo non fertilizzo molto. Il mio apice massimo l’ho ottenuto col caridinaio, ma non son in grado di far meglio di così
Anzi, in realtà ho qualche pianta presa meglio, ma non è mia priorità, nel senso: son belle ma non perché mi metto a fertilizzare adeguatamente, anzi, spesso presentano carenze