Succede spesso che la convivenza tra apistogramma non sia delle più tranquille: per questo motivo qui, in questo forum, un po’ tutti consigliamo il loro allevamento in coppie: anche questa scelta però non è esente da rischi.
Spesso quando si comprano degli apistogramma si punta alla coppia per non avere esuberi. La scelta migliore sarebbe un gruppetto di 5/6 esemplari ma non tutti hanno lo spazio o le possibilità di gestire gli spaiati. Come forum qui c’è la possibilità magari di scambiare gli esemplari in eccesso tra appassionati (abbiamo il listone ), ma resta comunque una strada non sempre percorribile.
Se giocoforza ci orientiamo sulla coppia la prima cosa è assicurarsi che lo sia effettivamente: maschio e femmina della stessa specie. Non è assolutamente scontato.
Ma anche in questo caso non sempre poi nasce l’idillio. A volte maschio e femmina se le danno. Ecco che spesso inizia la sarabanda degli esemplari.
Ma la domanda ora è:
-perché? Cosa crea questa instabilità?
-che si può fare?
Io nelle coppie forzate di apistogramma ho sempre avuto sfortuna:
Primo trio di cacatuoides, femmine morte per stress (era un trio
Coppia forzata, primo tentativo, ho dovuto separare dopo una settimana e cercare un altro maschio.
Coppia non forzata di cacatuoides: tutto bene
Coppia forzata: maschio mangia la femmina.
L’unica volta che ho avuto fortuna è con gli altispinosus, ma non son apistogramma.
In questo caso è andato tutto bene e sta andando tutto bene. Complici secondo me anche le dimensioni della vasca, che permettono ad un eventuale esemplare maltrattato di scappare. Tuttavia non ho mai visto grosse liti.
Io con la prima coppia reale di apisto (una coppia di Elizabethae) non ho avuto problemi per un paio di mesi. Alla prima reale riproduzione riuscita il maschio ha iniziato a stressare la femmina quando gli avannotti sono calati da 30 a 10 scarsi. Da lì in poi ha continuato a farlo a sprazzi. A volte scacciava gli intrusi e sopportava benissimo la femmina a volte la infastidiva. Probabilmente il drop negli avannotti ha scatenato qualche istinto nel maschio
Io solitamente ho la fortuna di poter acquistare sempre i pesci in gruppi di 4/5 esemplari e quindi quando tra due esemplari non ce n’è basta mescolare le carte. Secondo me resta la soluzione migliore (prevenire un problema è meglio che sperare di evitarlo). Il problema di fondo è che gli acquari sono ambienti chiusi, inevitabilmente a un certo punto della riproduzione le esigenze di maschio e femmina diventano opposte, il maschio in natura è meno presente nella crescita degli avannotti. Salvo dimensioni davvero grandi è difficile che una coppia poco tendente alla monogamia non litighi.