Inauguro la sezione presentando il mio plantacquario, che di acquario ha molto poco… preferisco pensarlo come vaso pieno d’acqua dove coltivare piante. Ma lasciamo stare queste finezze e vediamo.
DESCRIZIONE
L’acquario è un 90 litri, con un formato un po’ strano, essendo piuttosto largo, rispetto alla profondità. Questo è un vantaggio perché lo fa apparire molto più grande di quello che è, mentre è uno svantaggio perché è difficile organizzare le piante su vari livelli, con neanche 30 cm di profondità. La colonna d’acqua è di circa 40 cm, quindi buona per le piante, affinché siano ben illuminate.
L’acquario è dedicato esclusivamente alla coltivazione delle piante, non ci sono pesci. Ho deciso di togliere i pesci che c’erano per poter avere maggior spazio di manovra con la fertilizzazione, i cambi e quant’altro necessario per le piante - oltre ad evitare stress inutile ai pesci e un’acqua troppo carica di concimi.
Pian piano, sto provando piante particolari, non comuni nel commercio acquariofilo. Qualche esempio: Ludwigia sp. “White”, Ludwigia inclinata var. verticillata “Cuba” e “Curly”, Rotala macrandra “Type IV” e “Butterfly”, Syngonanthus macrocaulon, Mayaca sp. “Santarem Red” etc
Ovviamente tengo anche piante più comuni, come Hydrocotyle leucocephala, Myriophyllum mattogrossense etc (cambio relativamente spesso le piante, per provare o perché le sposto in altri acquari).
Ecco alcune foto di dettaglio (fatte con un cellulare scrauso e non ritoccate) :
Ludwigia “Curly”
Ludwigia sp. “Marilia”
Syngonanthus macrocaulon
Mayaca sp. “Santarem Red”
TECNICA
La tecnica presente è un filtro Eden 511, caricato normalmente, un micronizzatore per CO2 Askoll con bombola ricaricabile e una plafoniera a LED che ho costruito da me, con LED bianchi, full spectrum e a singolo colore (potenza di circa 80 watt complessivi, al massimo, ma di solito la tengo più bassa, potendola regolare in corrente a piacere).
GESTIONE
La gestione è “a sentimento”, ovvero cambio l’acqua, poto e fertilizzo quando ritengo necessario. Non seguo un particolare calendario, se non una fertilizzazione giornaliera con elementi di base.
Fertilizzo praticamente solo in colonna, avendo un fondo che scambia discretamente (tipo soil).
Per il resto, appunto, integro la fertilizzazione quando ne vedo il bisogno e faccio i cambi sempre quando ritengo necessario. Indicativamente uno o due al mese, di modesta percentuale (circa 20-30%).
Non conosco i valori dell’acqua, poiché non li misuro regolarmente. Tuttavia dalle ultime misure, la gestione “a sentimento” mi sta facendo tenere un pH attorno al 6, GH circa a 4 dGH, KH quasi a zero, nitrati e fosfati quasi a zero (il massimo che ho misurato, per entrambi, è stato di 5 e 0.8 mg/l rispettivamente).
RIFLESSIONI
Avendo una luce a LED e non facendo test/cambi d’acqua/reset regolari è un po’ più difficile avere le piante viola o rossissime o perfettissime come si vede in giro. Effettivamente le piante che ho possono non apparire perfette ma è conseguenza nota e consapevole della mia gestione - non avendo un sacco di tempo da dedicare (magari averlo… ).
Apprezzo però i risultati, che un pochino ci sono - quantomeno le piante vivono, crescono abbastanza bene ed hanno un buon aspetto.
Mi piace anche provare piante non comuni e osservarne la particolarità, le esigenze o il modo di crescere - ed è probabilmente questo che rende interessante questo allestimento.