visto che l’allevamento di questo anfipode come cibo vivo si sta diffondendo sempre più mi permetto di scrivere due parole, senza pretese, sulla mia esperienza
è sicuramente un animale molto produttivo, con una gestione molto bassa: da 20-30 esemplari ho finito, in 1-2 mesi, ad averne centinaia in 2 vasche da 10 litri fuori: le vasche avevano uno strato di fibra di cocco sul fondo, qualche alga e pianta e li nutrivo con secco. nonostante gli adulti con 1 cm di lunghezza non siano mangiabili da tutti i piccoli sono ben apprezzati da ogni pesce
ho riscontrato due problemi:
- il primo può anche essere un pregio, ed è l’elevatissima capacità di persistenza di questo invertebrato in una vasca strutturata, ovvero può riuscire a nascondersi in posti meno in vista (tipo dentro le cladophora, nel fondo, nel filtro, sotto le foglie etc) sfuggendo ai predatori e continuando a riprodursi in gran numero. a mio avviso spesso può dare l’idea di non essere presente, ma se muovete piante e arredi escono allo scoperto. l’unico limite dovrebbe essere un pH acido, in quanto la letteratura scientifica dice che ne limita la riproduzione, ma è da verificare. ah, una volta che li avete in vasca per eliminarli dovete smontare tutto
- il secondo è la sua capacità d predazione sugli avannotti più piccoli e le baby caridine
altre esperienze?