Come forse avrete notato, non siamo soliti fare tanti proclami o auto-incensarci per quello che facciamo, preferendo i fatti alle parole.
Tuttavia oggi Acquario.top compie un anno e quindi ci permettiamo di fare una riflessione sullo stato del progetto.
Siamo nati come “sitarello” in cui mettere alcuni articoli, che dispiaceva buttare.
Potevamo quindi procedere con articoli tipo:
- Betta al bicchiere - Ricetta con Videoguida;
- Come combattere i metalli pesanti nei vaccini col biocondizionatore - Sventare un grande complotto ke non ci viene svelato!!!1!uno!!;
- Come innalzare il livello dell’acquariofilia italiana con messaggi offensivi e creando gruppi concorrenti - Guida in 10 semplici mosse, con screenshot;
- Prodotti fantastici per acquariofilia e dove trovarli - Tratto da una pubblicità vera.
Ma, subissati dalla concorrenza, abbiamo cominciato a prenderlo seriamente, e fare un portale scientifico-divulgativo per gli acquariofili italiani.
Tuttavia, rapidamente siamo rimasti colpiti da alcuni strani fenomeni acquariofili . Tra quelli che più ci hanno colpito, possiamo annoverare:
- il ban della parola “acquario.top” da alcune piattaforme, in modo che gli utenti non potessero citarci;
- il ban di noi amministratori da gruppi, solo in quanto amministratori di altro;
- la diffusione di maldicenze (ovviamente dopo il ban, quindi senza contradditorio), in maniera da screditarci;
- i numerosi tentativi di imitazione, compresi articoli, foto e persino il tema WordPress () del sito articoli.
Questi fenomeni ci colpiscono davvero: è per questi ed altri comportamenti che l’acquariofilia italiana va a rotoli per molti aspetti, soprattutto quelli “umani” .
Ma noi cerchiamo di salvare il salvabile. Ci stiamo riuscendo?
Non è facile dirlo, ma vi lasciamo alcune considerazioni sul primo anno di attività.
In questo periodo abbiamo, ad esempio:
- pubblicato oltre 60 articoli, la maggior parte con licenza Creative Commons per agevolarne la diffusione;
- inserito bibliografia, citazioni di studi scientifici e approfondimenti in buona parte degli articoli, per poter verificare quanto diciamo e approfondire ulteriormente;
- affrontato per primi in Italia alcuni argomenti o preparato per primi schede su certe specie di pesci o piante;
- conosciuto nuovi collaboratori che ci stanno aiutando in maniera entusiasta a stendere nuovi articoli e nuove schede;
- avviato collaborazioni con esperti internazionali, fra i quali possiamo citare Chris Englezou, Ivan Mikolji e Diana Walstad;
- aperto un forum gratuito dove discutere liberamente;
- effettuato zero ban (bot esclusi, i bot vanno bannati senza pietà) e bloccato zero parole in tutte le nostre piattaforme.
Dove andremo a finire? Non possiamo saperlo.
Tuttavia sappiate che continueremo a diffondere la nostra idea di acquariofilia scientifica, razionale e civile - e siete tutti invitati a partecipare!