Benvenuti nel Forum di Acquario.top!
Dopo alcuni mesi di preparazione di articoli, materiali e organizzazione, abbiamo finalmente deciso di aprire uno spazio dove è possibile interagire, confrontarsi e presentare le proprie esperienze acquariofile.
Infatti, per quanto bene possano essere scritti gli articoli, la varietà di allestimenti, gestioni, ospiti dell’acquario non consente di rispondere in maniera esaustiva ad ogni domanda.
Abbiamo quindi deciso di mettere a disposizione questo spazio, dove chiunque può chiedere informazioni, approfondimenti, aiuto e consigli.
La nostra idea è quella di avere anche discussioni, confronti, nuove esperienze, prove riuscite (ma anche fallite), in maniera da andare avanti tutti insieme per migliorare e ampliare le conoscenze dell’acquariofilia.
Vediamo i capisaldi su cui si regge il forum, analoghi a quelli per gli articoli.
STRUMENTI PER CAPIRE
Vogliamo che chi legge o interviene capisca cosa sta facendo e perché.
Sebbene ricevere una risposta del tipo “fai così” o “metti tot di questo” sia facile ed allettante, è poco istruttivo e, al primo problema, uno non sa più cosa fare.
Invece, se la stessa persona ha compreso bene il funzionamento della questione, può riuscire con maggiore facilità a risolvere il problema e fare in modo che non si ripresenti.
Questo approccio, inoltre, consente di poter trattare indifferentemente tutte le gestioni (economiche o costose, facili o difficili, semplici o complesse): quando si hanno gli strumenti per capire cosa si sta facendo, la gestione diventa molto più facile.
SCIENTIFICITÀ E RAZIONALITÀ
In un periodo dove, purtroppo, la scienza e la razionalità stanno passando in secondo piano, scalzate da fake-news, interventi reboanti dove la ragione si conquista a slogan o alzando la voce e così via, può essere utile cercare di riportare scienza, pacatezza e pensiero logico-razionale, anche nel nostro hobby.
Infatti, il modo di pensare razionale è utile in tantissimi contesti della vita e usarlo pure per un hobby dovrebbe essere facile e quasi scontato.
Purtroppo però in acquariofilia tutto questo è molto raro, essendo un settore comandato molto dal “s’è sempre fatto così”, dal marketing, da generalizzazioni (“a me è funzionato una volta, quindi funzionerà sempre”) e tanto altro.
Vogliamo invertire la tendenza, per quanto possibile, e questo dovrebbe essere visibile già dai nostri articoli, che hanno un’impostazione scientifica, con spiegazioni dei perché e dei processi, con fonti e bibliografia.
L’obiettivo è, quindi, di far derivare le soluzioni proposte, negli articoli e nel forum, da basi solide.
ESTREMISMI? RELIGION-WAR? NO, GRAZIE!
Tutti gli argomenti e le conduzioni saranno benvenuti, da quella naturale a quella più high-tech, indifferentemente.
Come dicevamo, guarderemo vantaggi e svantaggi di ogni tipo di gestione, con occhio critico e senza sconfinare in estremismi, che sono solo deleteri, possono causare litigi e discussioni fin troppo accese tra gli esperti e possono confondere il neofita o l’inesperto.
Quante volte in forum/gruppi leggiamo cose del tono “noi facciamo così, loro sbagliano”, “la nostra gestione è l’unica che ha senso”, “se non vi va bene, quella è la porta” (con annesso ban) e così via?
Possibile che ognuno dei millemila gruppi di acquariofili sia l’unico ad avere la Verità acquariofila in mano, mentre tutti gli altri sono in errore, non capiscono nulla, sono corrotti/venduti/[inserire altro cortese appellativo]?
Chiaramente no, non è possibile. Ognuno avrà le sue idee di conduzione (pure noi abbiamo le nostre, eh , ma ciò non giustifica una denigrazione a prescindere di tutto ciò che non è… noi.
RISPETTO
Così come si ha rispetto per gli acquariofili, cerchiamo anche il pieno rispetto degli ospiti dell’acquario (si pensi ad esempio ai principi dell’Acquariofilia Consapevole o alla campagna inglese It’s not just a fish, che si propone di ribaltare la battuta comune “ma è solo un pesce!”).
Come conseguenze, ad esempio, si proverà a:
- spingere all’allestimento di acquari di dimensioni e caratteristiche adeguate (parametri dell’acqua, tipologia di fondo, illuminazione…) per le specie ospitate;
- far evitare abbinamenti problematici di specie, il sovraffollamento e altri accostamenti rischiosi (es: plantacquario spinto con specie delicate o in riproduzione);
- spingere al mantenimento delle caratteristiche peculiari dei pesci, ad esempio comportamenti di gruppo, cure parentali e altri comportamenti specifici;
- sconsigliare l’acquisto di selezioni spinte, che rendono i pesci più deboli e, spesso, incapaci di manifestare i comportamenti naturali propri della specie (ad esempio, comunicazione per mezzo delle livree);
- evitare di spingere all’acquisto di specie di cattura, privilegiando invece le riproduzioni da parte di appassionati, onde evitare un depauperamento delle già troppo sfruttate risorse naturali.
- pieno rispetto dell’ambiente, ad esempio sconsigliando fortemente l’abbandono di pesci o piante esotici nei corsi d’acqua oppure ricercando soluzioni per il risparmio energetico.
Dopo questa pappardella, vi diamo il benvenuto su questo spazio.
Usatelo, sfruttatelo, scriveteci dentro, fateci sapere cosa avete fatto, i vostri risultati, cosa vi ha fatto piacere osservare, cosa vi ha colpito… saremo felici di confrontarsi!
Diego, Federico, Luca, Riccardo