Come da titolo, data la quantità di acqua di cui necessito negli ultimi tempi, ho il bisogno di automatizzare la produzione di osmosi in maniera da avere il serbatoio sempre pieno. Ho pensato quindi di utilizzare un pressostato di minima che mi stoppi la booster una volta che il galleggiante mi apra il contatto, messo prima della pompa stessa e dopo l’elettrovalvola. Ora però stavo pensando se mi convenisse mettere l’elettrovalvola prima dei prefiltri (la booster è dopo i due prefiltri) oppure dopo e se ci potessero essere differenze. Ottenendo uno schema del tipo
Acqua corrente - > prefiltro - > (elettrovalvola?) - >sedimenti - >carboni->(elettrovalvola?) - >pressostato minima->booster->membrana.
Meglio una elettrovalvola NC o NA? Potrebbe la booster tramite suzione aprirmi una NC? Penso che a favore di una NC ci sia il fail proof, dato che se non riceve corrente dovrebbe chiudermi tutto in ogni caso. Potrebbe servirmi un pressostato di massima? Mettereste anche una elettrovalvola sull’uscita del permeato per mantenere il tutto a bagno? O magari basta una valvola di non ritorno?
Preferirei metterla prima di tutto l’impianto l’elettrovalvola, ma non so se cambia.
Ma scusa, l’elettrovalvola non è comandata da un qualche sensore?
La pompa booster non dovrebbe essere sincronizzata allo stesso sensore?
Non so com’è l’impianto, ma… Non puoi usare un relay o qualcosa di simile per attivare la booster solo quando l’elettrovalvola è aperta?
Senza usare una conseguenza per una disattivazione, che rende il controllo non stabile?
Lol capisco
Comunque controlla di collegare tutto correttamente, che se inverti un qualcosa, o rompi la booster, o allaghi la casa.
Comunque, chiudere la booster sentendo la pressione, mi sembra una brutta idea. La pressione andrà verso 0 ma per qualche istante la booster comunque cercherà di funzionare e portare la pressione in uscita al valore nominale. Quindi rovineresti la booster.
Credo, se ho capito bene il ragionamento.