Perfetto 
Per i valori dell’acqua, mi baso principalmente con la conduttività, oppure faccio i singoli test?
Ho visto che si deve abbassare il pH e molti mettono anche la torna come fondo oltre alle foglie.
Allora conducibilità bassa (<200 ppm anche se la metà sarebbe meglio) e durezze basse (<3). Il ph starei sul 6.5. Per farlo avere un kh basso (0-1) aiuta e non poco.tutto però dipende dall’acqua a cui è abituato il pesce prima di arrivare nel tuo acquario: se è abituato a valori da acqua di rubinetto inserirlo in un acquario con valori simili a quelli naturalifa più male che bene. Rischi che schiatti. È meglio avere valori “peggiori” ma più simili a quelli a cui il pesce è abituato e poi abbassare durezze EC e ph col tempo
In questo senso eviterei la torba e cercherei di avere durezze basse. Kh 0-1 e gh <3. EC bassa. Ph sul 7. Questo perché ad alzare le durezze ci vuole un attimo ad abbassarle è lunga. Uso quasi solo osmosi le foglie le aggiungo un po’ alla volta. Se non vuoi ambrare tanto c’è la possibilità di usare acidificatori come l’estratto di foglie di quercia chiarificato della amtra. Usando foglie che ambrano poco e l’estratto hai sufficienti acidi e ph bassi con acqua “chiara”.
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Bene, allora avvio tutto in modo che sia più o meno buono, poi prima di inserire i pesci è da capire a che valori sono abituati.
Io in uscita dal rubinetto ho 220ppm circa, però come valori di KH, pH e GH non ne ho idea e dovrei mettermi a misurarli.
Osmosi ne ho quanta ne voglio e buona, quindi potrei tranquillamente fare un 50% di RO e 50% di rubinetto.
Io se ho tempo per far maturare faccio anche 80 ro 20 rubinetto. Non devono per forza essere gli stessi valori a cui sono abituata ma se arrivano con acqua a ec 800 e ph 7.5 e li metti a ph 5 schiattano. Meglio preparare valori meno estremi ma io se posso parto già con valori più bassi possibile… alzarli è un attimo
Perfetto, allora mi procuro qualche foglia, legnetti, sabbia ed appena ho tempo, avvio tutto 
Scusatemi se rompo ancora ma cerco di fare questa vaschetta il meglio possibile.
Questa sabbia qua, potrebbe andar bene sia come granulometria che colore in modo che non risulti troppo artificiale?
Perché se no avrei trovato questa che mi sembra più realistica ma sembrerebbe di granulometria molto più grande rispetto a quella della JBL.
Ho sempre usato sabbie edili quarzifere a grana fine (max 0,5). Vanno controllate con acidi forti ma con 2/3 euro fai una fishroom e pure il giardino ze
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Non l’avevo presa in considerazione perché appunto non sapevo se fosse possibile usarla.
Com’è che dovrei pulirla?
Una bella lavata 
in acqua così la sciacqui
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Le due da te indicate son troppo grosse.
La quarzifera a grana fine la trovi in ferramente anche. Di solito son abbastanza pulite rispetto le sabbie edili, perché le usano anche come filtri per piscine e per fare pitture “sabbiate”.
Basta sciacquarla in un secchio.
Io mi trovo bene con le varie sabbie “di neve/zucchero” che si trovano in negozio, son sabbie veramente finissime. Costano di più, ma se te ne serve poca allora forse van bene.
Se la trovo quella edile è perfetta, perché mi sembra un colore più naturale o comunque mi piace; pensavo che servisse lavarla in modo particolare o che non fosse possibile usarla in acquario.
Quindi cerco “sabbia edile quarzifera” ed in qualche posto la trovo?
Per le foglie, ho trovato quelle di catappa e sono indicate ogni tot litri di acqua, ma per sapere che la foglia sta finendo il suo effetto sul pH, devo testarlo ogni settimana oppure ogni tanto so che devo aggiungerne una giusto per tamponare?
In modo più chiaro, come faccio a tenere basso in modo costante il valore del pH?
Con un pH basso il pH si muove molto facilmente. Va bene anche la quercia anziché la catappa che forse acidifica meno ma ha un azione più lunga.
Ma i pesci non ne risentono di questa instabilità?
Quella edile non è detto non sia calcarea
Sabbia quarzifera per filtri piscine.
Sabbia quarzifera
La trovi nei brico o in ferramenta.
Ogni tanto devi aggiungerne
Non sarà instabile, per abbassare il pH devi ridurre il KH altrimenti la durezza carbonatica impedisce al pH di abbassarsi con acidi deboli (foglie, legni ecc) e richiede acidi forti(che sconsiglio).
Non scenderai comunque sotto un certo valore, perché dopo un po’ gli stessi materiali ottenuti dalla decomposizione delle foglie faranno da effetto tampone…
Perfetto, prossima settimana vado subito!
Immaginavo, perché prima o poi finiscono l’effetto quelle già in vasca, era da capire ogni quanto aggiungerle, ma penso che testero il pH ogni settimana od ogni due e ad una certa mi farò un’idea di quando iniziano ad essere meno efficienti.
Aggiorno.
Ho trovato nel mio stesso paese uno che vende pulcher, quindi quasi quasi ci sto facendo un pensierino dato che li avrei comodi.
Però penso siano selezionati, perché non me lo sa dire se sono wild, F1 o cosa.
Gli ho chiesto se fanno le cure parentali che insomma, se sono cresciuti con quelle almeno è quello che mi interessa vedere.
Sì ma… I pulcher son di un altro continente. Qualcosa va cambiato.
Inoltre avrai problemi con lo “smaltimento” degli avannotti… Non saprai più dove metterli.
Poi in realtà in vasche sufficientemente grandi tendono ad essere coloniali, io fossi in te non rischierei con loro nella vasca che hai, perché è troppo piccola, potresti avere problemi con la loro aggressività
Ok, allora aspetto la prossima settimana per trovarmi un attimo per allestire la nuova vasca e poi una volta maturata, andare alla ricerca dei trifasciata.
I trifasciata tranquillo si trovano facilmente, solo in sto periodo negozi sia fisico che online si riforniscono poco e di cose basi perché i regali di Natale li hanno già fatti e tra ferie e giorni di chiusura ha poco senso avere il pieno di pesci che se succede qualcosa a negozio chiuso perdono soldi. Soprattutto i negozi piccoli o che trattano non solo pesci.
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Ricordati di fare un topic per lo scaping che tra le cose che ci piacciono c’è sicuramente “allestire gli acquari degli altri” 
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