Una connessione dal pin DIM del driver verso un PIN digitale di Arduino capace di fare PWM nativamente. Cioè uno fra: D3, D5, D6, D9, D10 o D11. Meglio però se usi uno fra D3, D5 o D6 poiché gli altri possono avere funzioni aggiuntive che possono tornare utili in futuro.
Poi nel programma dovrai dichiarare quale PIN hai usato
allora, aggiorno un attimo:
Ho messo assieme la lampada in qualche modo, adesso manca la “parte informatica”… @Fav0z mi ha girato il programma che ho caricato su arduino IDE e non mi ha dato alcun errore…adesso come lo compilo?
Per compilarlo basta premere il pulsante apposito nell’IDE. Se colleghi Arduino al PC, puoi anche compilare e caricare il programma direttamente in una volta.
Beh dai, dopo solo un mese sono riuscito a terminarla
Questa è solo una prova, devo ancora finire di sistemare i cavi e caricare il programma su arduino.
La resa cromatica a confronto con i T5 è tutta un’altra storia…finalmente non ho più un acquario verde
Maaa se volessi aumentare la luce in vasca che opzioni avrei?
Con una considerevole presenza di tannini mi sto rendendo conto che la vasca diventa parecchio buia…
Da quanti watt è quello di adesso? 30?
Ti consiglio di portare quello a valori più alti.
Led più potenti esistono ma son difficili da gestire (tanta potenza in poco spazio, quindi si scaldano di più).
La parte sinistra la vedrai sempre poco luminosa, perché quella destra sarà sempre luminosa il doppio, è il principio del riflettore. L’unico modo per averla luminosa è mettere un altro led, o togliere il riflettore (se possibile).
Sì, è da 30w.
Neanche una ventolina non riuscirei a gestire più potenza? E aggiungendo un secondo led, sempre da 30w, dell’impianto attuale così dovrei modificare?
Stavo pensando che di spostare il faretto in un altra posizione…devo studiarmela meglio
Ti serve un altro alimentatore (credo, non ricordo quale abbia preso) un altro driver, ecc.
Arduino basta quello che hai, servirà un altro cavo e un’altra resistenza in teoria.
Con Arduino puoi comandarli entrambi, in maniera indipendente.
Probabilmente anche il driver.
A meno di non avere dissipatori enormi, con alette molto ampie, sopra i 30-40 watt occorre usare dissipatori attivi (con ventola).
In tal caso, un dissipatore come il tuo potrebbe dissipare anche 60-70 watt senza problemi (mi pare sia un dissipatore per CPU Intel da 65 W di design termico).