Acquario amazzonico (300 litri) con discus

immagine

L’acquario è un 300 litri autocostruito di dimensioni 100x50x60.
Il filtro è interno e ampiamente sovradimensionato. In uno dei vani sono inseriti due tre riscaldatori. Il materiale filtrante è vario e il fondo è costituito da sabbia inerte (poca, il fondo non è più alto di 3/4 cm. All’interno ci sono legni (redwood, parzialmente una brutta scelta) e pietre levigate. Inserisco anche foglie di faggio e magnolia. Kh e Gh pressoché a zero.
Luce poca… qualcosa come 15 W. Infatti non solo mai riuscito a far sopravvivere piante… ma i sono abbastanza alghe da mantenere i nitrati al di sotto dei 10 mg/L. Il ph è presumibilmente lievemente acido.
La fauna è composta da:
7 S. discus
4 M. altispinosus adulti (2M+2F)
2 M. altispinosus più piccoli figli di una delle due coppie
15+ C. strigata
immagine immagine immagine immagine immagine immagine immagine immagine immagine immagine
L’alimentazione si basa su Tropical soft e pastone a base vegetale/crostacei/molluschi. Sono personalmente contrario alla dieta iperproteica a base di cuore di manzo e bistecche (quelle me le magno io:yum:) . L’acquario è pensato principalmente per discus. La temperatura è superiore ai 27 gradi. Un po’ alta per gli altispinosus ma in realtà l’unico vero effetto negativo (se così si può dire) è stato il loro notevole aumento di stazza (complice anche l’aumento di cibo, in quanto quel tardi dei discus arrivavano sempre dopo). In generale l’interazione tra le due specie sarebbe fattibile, la sconsiglio principalmente per la temperatura.

All’interno del gruppo di discus si sono instaurate delle gerarchia abbastanza delineate, ma qualsiasi cambiamento nello scape le movimentava. Due volte ho dovuto separare degli esemplari. La prima perché erano indietro di crescita perché poi piccoli e bullizzati la seconda perché un esemplare si era grattugiato un fianco sul legno. Uno volta ripresi sono stati aggiunti al gruppo. In generale la convivenza è andata bene. Si sono formate anche due coppie (una RT e una Snakeskin). Purtoppo non sono riuscito a portare gli avannotti al nuoto libero. Poi ho dovuto cedere l’intero acquario causa trasloco. La coppia snakeskin è andata a @Diego.
Una volta tolta questa coppia il discus più sottomesso del gruppo è diventato il nuovo dominante. La vasca era sufficiente come spazio per ospitare una coppia, forse due, mentre gli altri li avrei ceduti (o meglio avrei convinto la dolce metà all’upgrade :grimacing:). Comunque la convivenza in realtà era abbastanza tranquilla e solo un disco risultava in ritardo di crescita anche se probabilmente direi fosse in realtà anche più piccolo degli altri.
L’esperienza è stata breve e non vedo l’ora di ripeterla dando più spazio e godendomela più a lungo, specialmente vorrei portare avanti la riproduzione.

3 Mi Piace

Molto bello l’allestimento, averlo visto dal vivo sicuramente rende meglio delle foto :smile:

La coppia che mi ha dato @Ananas continua a stare da me e ha fatto vari tentativi di riproduzione.
Il primo è andato bene, con 6 piccoli cresciuti (ora ho dovuto cederli perché venivano attaccati dagli adulti) - ovviamente lasciando fare le cure parentali, che ritengo molto importanti essendo un comportamento tipico della specie.

Gli altri sono falliti, solitamente dopo che gli avannotti iniziavano a nuotare liberamente. Probabilmente o i piccoli o gli altri adulti li mangiavano.

Adesso pianifico di posizionare la coppia da sola… vediamo come va :crossed_fingers:

Ehhhh… il fotografo ufficiale @Fav0z latitava e ho dovuto fare da me… alla fine era anche migliorato ma non ho foto. Si sarebbe potuto fare di meglio ma c’era troppo lavoro da fare sull’acquario (togli pietre cambia filtro etc). Non vedo l’ora di poter allegare nuovamente dei dischi :grimacing:

Non era una critica alle foto, mi sono accorto di aver scritto da cane :sweat_smile:

La cosa che non mi piaceva di quell’acquario erano le pietre sulla sinistra, peccato fossero incollate e l’acquario fosse usato, altrimenti avresti potuto toglierle.

D’accordissimo purtoppo allora non ebbi modo. Per altro le sconsiglierei per qualsiasi acquario… troppi taglienti. Per i discus poi erano assolutamente da evitare ma ormai tant’e Per fortuna non hanno fatto danni

Ciao @Ananas!! Sono un po’ ritardo ma leggendo le varie discussioni ho trovato la tua che mi sarà molto utile!
Volevo chiederti: riusciresti a descrivermi dimensioni del filtro, dei vani e come sono suddivisi, pompa utilizzata? Come ti sei trovato a livello di resa e di manutenzione?
Grazie infinite in anticipo! :grinning:

Era artigianale a tre stadi. Nel quarto c’era la pompa (1200lt/h). Non ebbi tempi di “sperimentare” ma usai i materiali filtranti del precedente proprietario (le balle traforate plastiche) e mi trovai male. Il filtro di per se funzionava bene. Diciamo avrei fatto un upgrade ai materiali filtranti ma non ne ebbi il tempo. Faceva un discreta corrente. L’acqua in uscita cercavo di smorzarla su un legno in maniera che non spostasse tutta la sabbia ma “ripulisse” il fondo. Effetto non voluto (anzi non si accumulava detrito e mi dispiaceva) ma come detto non ebbi tempo di cambiarli. Poi magari ti faccio un disegno con schema e dimensioni (dopo intendo settimana prossima che sto in vacanza sto weekend) comunque le dimensioni totali erano circa 15/20 di profondità x 50 (lato corto acquario) x 60 altezza. Equidiviso in 4 compartimenti di cui l’ultimo ospitava la pompa

Faccio un micro-OT
Le palline di solito rendono meglio con i filtri percolatori, dove c’è un mix acqua-aria. Non rendono benissimo con i filtri sempre sommersi. Fine OT

Infatti infatti… io resterei sui materiali classici… avevo quelli li ho provati e per l’uso di allora bocciati.

Faccio una precisazione: i discus deponevano nel punto con maggior corrente (senza contare la “cascata” ovviamente) e non hanno mai dato segni di problemi per l’aqua “mossa”. Non si tratta di un torrente è evidente ma secondo me quando parliamo di acque a decorso lento non ci rendiamo conto che sono per niente acque ferme paludestyle.

Confermo, anche da me sempre in punto con discreto movimento d’acqua. Non torrente, ma le foglie delle piante si muovevano appena appena, giusto per dare un’idea.

Ecco a me per dare un idea avevo le alghe in bandiera belle vispe

Chiarissimo @Ananas! Se poi trovi il tempo per un disegno (tanto non ho fretta) non mi dispiacerebbe, almeno da capire anche la disposizione del materiale filtrante.

Per quanto riguarda la corrente in vasca, la spraybar potrebbe essere una soluzione, giusto?
Inoltre leggevo, circa il dimensionamento della pompa, che oltre a considerare l’eventuale turbolenza in vasca, c’è anche da considerare la corrente che si crea nel filtro: se troppo veloce i batteri non riescono a compiere il loro lavoro non scomponendo così le sostanze inquinanti.
Quindi un’ulteriore considerazione: per avere un buon filtraggio è meglio aumentare la portata della pompa o invece, a parità di portata, aumentare le dimensioni del filtro per poter contenere più materiale e quindi più batteri utili allo smaltimento degli inquinanti? (perdonate le mille parole, spero di riuscire a farmi capire😅)

Praticamente il punto più ossigenato utile all’accrescimento delle uova, giusto?

Spugne grana grossa, perlon e cannolicchi?

Aprici un topic… Se guardi i pro tip di discourse:

Puoi aprire un topic partendo dal tuo messaggio, così continuiamo lì la discussione! :wink:

Non so perché scegliessero quel punto… l’altra coppia deponeva sul filtro in assenza o quasi di corrente. Con abbastanza corrente ogni punto è sufficientemente ossigenato non credo proprio fosse per quello. Per lo spraybar dipende dal layout. Sul mio veniva strafico il punto di entrata dell’acqua in uscita. A volte crei degli effetti molto belli. Io farei la vasca e sistemerei in maturazione in caso. Sulla velocità dipende da vari fattori… 1000 1200 lt di solito coprono le vasche 120 cm di lunghezza per discus. Al limite giocherei con la lana per regolare il flusso (che un po’ si smorza col passare del tempo)

1 Mi Piace

Riccardo secondo te ne soffrono tanto gli alto della temperatura alta?

Scusa non ho capito la domanda :sweat_smile:
Intendi gli altispinosus?

Si si proprio loro

Ok allora ti ho risposto anche di là. Per riassumere: per brevi periodi non è minimamente un problema ma alla lunga il mix alte temperature molto cibo non fa loro benissimo. Questo vale per i selezionati made in Southeast Asia. I wild vogliono temperature più basse. Quindi ti consiglio di cercare altro

1 Mi Piace